ASSOCIAZIONE ITALIANA INGEGNERI CLINICI
21° CONVEGNO NAZIONALE
Comunicato Stampa.2
LETIZIA MORATTI: GLI INGEGNERI CLINICI PROTAGONISTI DELLA SANITA’ TECNOLOGICAMENTE AVANZATA
APERTO A MILANO IL CONVEGNO AIIC
MILANO 11-13 NOVEMBRE
www.convegnonazionaleaiic.it
MILANO, 11 NOVEMBRE – “L’importanza dell’applicazione delle Tecnologie Biomediche a supporto delle Cure è evidente oggi e lo sarà sempre di più nel prossimo futuro. L’adozione dell’Health Technology Assessment, approccio scientifico che consente di valutare l’impatto che una tecnologia potrebbe avere in un determinato contesto e di determinare la priorità degli interventi, garantisce già oggi che le risorse sanitarie tecnologiche e umane siano assegnate ai Siti maggiormente efficienti nell’erogazione dei Servizi. E Regione Lombardia crede fortissimamente che tra le ‘nuove’ professionalità coinvolte nei processi, sia indubitabile l’importanza della figura dell’Ingegnere Clinico, che avrà ruolo da protagonista assoluto nel panorama di questa nuova Sanità che Regione Lombardia costruirà per i propri Assistiti a partire da ora”: l’ha affermato Letizia Brichetto Moratti, Vicepresidente della Regione Lombardia e Assessore al Welfare con un lungo messaggio che ha aperto a Milano il 21° Convegno Nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici.
Le conseguenze dei finanziamenti sulla Sanità grazie al PNRR “appaiono subito evidenti”, ha affemato Moratti, “e contribuiranno non solo a modernizzare l’infrastruttura edilizia e tecnologica delle nostre Strutture sanitarie e sociosanitarie, ma determineranno una vera e proprio rivoluzione copernicana dei nostri Sistemi organizzativi, che garantiranno una maggiore capillarità di Servizi in favore del Cittadino, il quale spesso potrà usufruirne direttamente presso la propria abitazione o in prossimità di questa, agevolando pertanto quell’accesso al Sistema Salute che ancora talvolta appare più un ostacolo che un Diritto”.
Parole riprese anche da Umberto Nocco, presidente AIIC, che nel suo intervento inaugurale ha ricordato che la professione dell’ingegnere clinico è uno dei baricentri dell’ecosistema digitale della sanità italiana, “una figura che ormai non si occupa più di singole soluzioni o apparecchiature, ma contribuisce da protagonista alla creazione consapevole del pilastro tecnologico su cui sviluppare l’intero nuovo edificio del Servizio Sanitario Nazionale”.
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