COMUNICATO STAMPA
ASSOCIAZIONE ITALIANA INGEGNERI CLINICI-AIIC
INGEGNERI CLINICI IN UDIENZA DAL PAPA:
UN IMPEGNO CONCRETO DI SOLIDARIETA’ SOCIALE
CHE DURERA’ NEL TEMPO
AIIC SOSTIENE L’OBOLO DI SAN PIETRO
E AVVIA UNA RICERCA DI TECNOLOGIE SANITARIE
DA DESTINARE AD ATTIVITA’ SANITARIE NEI LUOGHI PIU’ POVERI E DISAGIATI
ROMA, 15 MAGGIO – In occasione della prima giornata del suo 24° Convegno Nazionale (15-18 maggio, Convention Centre La Nuvola, Roma), una delegazione dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici – AIIC ha partecipato stamane all’Udienza di Papa Francesco, tenuta in Piazza San Pietro. La delegazione, guidata dal presidente Umberto Nocco, si è trattenuta con il Papa per qualche minuto al termine dell’Udienza.
“Nell’occasione”, dichiara Nocco, “Abbiamo assicurato al Pontefice il nostro impegno etico verso i pazienti e per il miglior funzionamento del sistema salute. Come professionisti delle tecnologie della sanità abbiamo deciso di impegnarci in un gesto di solidarietà sociale aderendo all’invito che Papa Francesco ha rivolto attraverso l’Obolo di San Pietro: Aiuta il Papa ad aiutare”. “Questa nostra adesione è concreta e laboriosa”, prosegue il presidente AIIC, “abbiamo quindi già contribuito, con un bonifico realizzato nei giorni scorsi, alle attività che l’Obolo sta realizzando a favore dei più poveri. Ma non intendiamo fermarci qui: AIIC ha deciso che a partire da quest’anno gli ingegneri clinici italiani si adopereranno per far giungere tecnologiche sanitarie nei luoghi più poveri e disagiati laddove la Santa Sede ci indicherà, per realizzare una carità concreta, efficace, mirata e utile”.
Conclude Umberto Nocco: “Come Associazione scientifica ci siamo sentiti in dovere di poter sostenere la grande missione di Papa Francesco nel piccolo della nostra responsabilità professionale, coinvolgendo il vasto mondo tecnologico in cui noi siamo quotidianamente inseriti”.