NAPOLI, 30 GENNAIO 2023 – Attiva e dinamica, la realtà campana di AIIC ha promosso nei giorni scorsi l’evento “Tecnologie Innovative in chirurgia: sicurezza, gestione e applicazioni cliniche”, workshop che viene a collocarsi all’interno di una serie di eventi che stanno segnando la presenza dell’Ingegneria Clinica in regione. Il primo evento territoriale AIIC si è svolto nell’avellinese (ECOGRAFIA: PASSATO, PRESENTE, FUTURO TRA EVOLUZIONE TECNOLOGICA, ASPETTI TECNICI, DIAGNOSTICI ED APPLICAZIONI CLINICHE, 30 settembre 2022); successivamente è stata la volta del territorio salernitano (RUOLI E COOPERAZIONE TRA INGEGNERE CLINICO E FISICO SANITARIO, 2 dicembre 2022).
Abbiamo chiesto ai Referenti regionali (Pasquale Garofalo e Nicola Tufarelli) di aiutarci a comprendere senso e portata dell’ultimo evento programmato, ponendolo all’interno di una visione complessiva del percorso messo in atto da AIIC Campania.
Ingegneri: potreste indicarci quali sono gli obiettivi con cui avete proposto l’evento su tecnologie in chirurgia?
Nicola Tufarelli – Premesso che tra gli obiettivi primari della nostra azione da Referenti regionali, c’è quella di promuovere la formazione – per noi e per i colleghi, soprattutto i più giovani – abbiamo pensato di organizzare questo seminario sul tema elettrochirurgia, perché, se è vero che la tecnologia in questione è fra quelle maggiormente presenti nelle strutture sanitarie, è altrettanto vero che rappresenta la maggiore “sorgente” di eventi avversi. Abbiamo anche cercato di dare informazioni in merito allo stato dell’arte, lanciando uno sguardo alle innovazioni del mercato.
Come è stata la risposta dei colleghi?
Pasquale Garofalo – Abbiamo raccolto un ottimo riscontro numerico e di attenzione da parte dei colleghi, raccogliendo adesioni anche da altre Regioni, addirittura da Lombardia, Puglia, Basilicata e Molise.
Che tipologia di professionisti e quanti partecipanti erano presenti?
Pasquale Garofalo – Premesso che nel corso della giornata abbiamo avuto il “tutto esaurito” in sala, la platea è stata, prevalentemente ed ovviamente, composta da Ingegneri Clinici, ma abbiamo avuto, in piccola parte, adesione anche da parte di personale amministrativo e sanitario. Abbiamo rilevato un numero complessivo di 120 iscritti. Desideriamo, in questa sede, ringraziare gli organizzatori, i relatori, i moderatori, le Ditte Sponsor, le Ditte Partner nonché le Suore dell’Ordine del SS. Salvatore e di Santa Brigida per il loro supporto.
Un commento complessivo all’andamento dell’evento: contenuti, aderenza al tema, risultati finali rispetto alle aspettative?
Nicola Tufarelli – Possiamo sicuramente ritenerci soddisfatti dall’andamento dell’evento. Prima di tutto vogliamo fare un plauso ai coordinatori provinciali – Michela D’Antò, Rossella Giordano, Anna Cantone – per la scelta della sede, un Eremo posto sulla collina dei Camaldoli da cui si gode un bellissimo panorama di Napoli, del suo golfo e della penisola Sorrentina.
Inoltre per la qualità ed aderenza agli obiettivi del corso degli interventi, tanto quelli “tecnici” – effettuati dai colleghi ingegneri – che quelli “operativi” – effettuati dai clinici – mi ripeto, possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti. Abbiamo inoltre affrontato l’aspetto degli acquisti, sia della tecnologia che dei materiali di consumo associati, organizzando l’interessantissima tavola rotonda finale che ha riunito ingegneri clinici, il Presidente dell’ACEP (Associazione Campana Economi Provveditori) ed una dottoressa responsabile di una Farmacia Ospedaliera.
Avete messo in pista una serie importante di eventi territoriali: come vi siete organizzati?
Garofalo e Tufarelli – Prima di tutto c’è da dire che dopo l’evento sulle tecnologie in chirurgia, AIIC ha già in programmazione un workshop a Caserta (VENTILAZIONE POLMONARE NELLA GESTIONE DEL PAZIENTE CRITICO: DALLE ESIGENZE CLINICHE AI REQUISITI TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI, 10 marzo). Il nostro modus operandi è abbastanza semplice e già ben rodato: dal punto di vista organizzativo, per ogni provincia, sono stati individuati tre soci che hanno ricoperto il ruolo di Referente scientifico, Referente organizzativo e Referente di segreteria. Loro tre, insieme ad altri soci della specifica provincia, hanno coordinato i gruppi di lavoro fornendo, inoltre supporto a noi referenti per ogni attività necessaria alla realizzazione dei singoli eventi. Dobbiamo anche dire che oltre a questa serie programmata di eventi, sono stati realizzati vari incontri con aziende (produttrici di tecnologie ovvero aziende di servizi), tutti in collaborazione e con il patrocinio di AIIC.