Il presidente dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici: «Siamo in presenza di un settore che deve contare sempre di più, che deve avere più forza dal punto di vista rappresentativo, comunicativo e di impatto sociale».
ROMA, 29 Marzo 2019 – «Riteniamo che la nascita di Confindustria Dispositivi Medici sia un passo di enorme di lungimiranza e responsabilità, con il quale il mondo industriale pone la giusta attenzione verso uno dei settori più innovativi del paese», lo ha affermato Lorenzo Leogrande, presidente dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici al termine dell’evento milanese in cui è stata presentata la neonata federazione industriale. «Siamo in presenza di un settore che deve contare sempre di più, che deve avere più forza dal punto di vista rappresentativo, comunicativo e di impatto sociale: la scelta di Confindustria si inserisce in un vento nuovo che si respira intorno all’attuale evoluzione tecnologica per quanto riguarda le ricadute nell’ambito della salute delle persone». Per gli ingegneri clinici e biomedici la nascita della nuova Federazione è un «grande segnale verso tutto il mondo delle tecnologie healthcare, un messaggio che noi come operatori vogliamo cogliere immediatamente perché il nuovo soggetto può favorire una piattaforma positiva di collaborazione tra le vere eccellenze del settore, siano essi i professionisti, i responsabili della programmazione sanitaria, i dirigenti sanitari oppure i produttori, visto che tutti siamo chiamati a governare e gestire il mondo delle tecnologie avanzate e dei dispositivi medici in un continuum ospedale-territorio-domicilio di nuova concezione, partendo dalla considerazione che tutto questo rappresenta una straordinaria opportunità e non solo un costo». «Sanità digitale, robotica, intelligenza artificiale, servizi interconnessi, app mediche, sicurezza delle apparecchiature – ha concluso Leogrande – su tutte queste tecnologie per la salute e per il benessere delle persone, gli ingegneri clinici italiani sono attivi e protagonisti da anni e siamo certi che il dialogo tra la nostra professione e quella che il presidente Boggetti ha definito la nuova casa comune di tutte le imprese di settore sarà immediato e costruttivo». A Massimiliano Boggetti, neo presidente di Confindustria Dispositivi Medici, Fernanda Gellona (direttore generale) ed ai vicepresidenti Angelo Gaiani, Daniela Delledonne, Marco Ruini, Franco Gaudino, Paolo Cirmi, Gin Invernizzi, Mirella Bistocchi, l’Aiic ha voluto inviare il proprio augurio di buon lavoro, dando a tutti loro appuntamento al Convegno Nazionale dell’Associazione che si terrà a Catanzaro dal 16 al 18 maggio.