Il consueto ed autorevole approfondimento proposto dal Corriere della Sera con il DataRoom di Milena Gabanelli e Simona Ravizza si è occupato di obsolescenza e sicurezza delle grandi apparecchiature tecnologiche.
Per capire le differenze di performance tra “macchine vecchie e macchine nuove” le autrici del servizio si sono rivolte ad AIIC e l’intera parte iniziale dell’articolo riporta il contributo offerto dall’Associazione: “L’Associazione italiana degli ingegneri clinici precisa che non esiste un riferimento univoco su quella che dovrebbe essere l’età di riferimento dei macchinari e che, per ciascuna tipologia, occorre fare valutazioni specifiche”.
Nell’articolo si cita “una lunga lista di esempi elaborati dall’Aiic per Dataroom” e che coinvolgono: differenza di radiazioni fra una Tac con meno di 10 anni di vita e una di ultima generazione arriva fino all’80%; qualità nelle immagini delle risonanze magnetica più o meno all’avanguardia; precisione nei mammografi con meno di 5 anni; performance dei nuovi acceleratori lineari.