Un Gruppo di esperti è stato coinvolto negli ultimi due anni dal Ministero per lo Sviluppo economico in una riflessione sull’intelligenza artificiale. Dopo un lungo lavoro preparatorio il Gruppo ha in questi giorni definito e pubblicato un documento di Proposte per una Strategia italiana per l’intelligenza artificiale. Si tratta di un documento che espone 82 punti di lavoro per una “via italiana allo sviluppo IA”, inteso come insieme di “proposte ambiziose, ritagliate sulle peculiarità del sistema Italia, tese ad abbinare competitività internazionale e sviluppo sostenibile, nel solco dell’AI affidabile definita a livello europeo”. Sono proposte, recita il documento di 120 pagine, che guardano “in particolare alla governance e alla necessità di un quadro giuridico agile”.
Nel Documento si approfondisce il rapporto tra sviluppo tecnologico e sua piattaforma etica di riferimento affinché lo stesso sia rispettoso; di equità e di norme; di politica industriale e di scelte coraggiose urgenti per il sistema Italia. Non si entra nello specifico del settore sanità che comunque viene citata spesso (Parte 1, 3.1.1: pag. 29; 3.1.3: pag. 31), come parte direttamente coinvolta in un saggio sviluppo del settore.
La “scelta italiana” sembra essere definita da un approccio etico e di “sviluppo sostenibile” (Parte 1, 3.2: pag. 35), impostando sui tre pilastri di “umanesimo, affidabilità e sostenibilità” tutta la sua progettualità prospettica.
Proponiamo a tutti gli interessati la lettura del documento integrale qui allegato.
Il documento completo è scaricabile qui.