L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE NOCCO: BUONA RIPARTENZA!

Ripartiamo dopo la pausa estiva che spero sia stata per tutti occasione di riposo e vicinanza con chi ci sta più a cuore. E come in tutti i momenti che segnano un nuovo avvio ci poniamo “le domande senza risposta”: che annata sarà per la sanità, per le tecnologie sanitarie e per la nostra professione? La risposta a interrogativi simili bisognerebbe cercarla nella classica sfera di cristallo. E una serie di questioni ce le poniamo anche noi: sarà l’anno di un accordo (finalmente!) tra aziende e regioni sul Payback? Sarà un anno di stabilizzazione per il nuovo regolamento 2017/745 e per gli organismi notificati? Sarà un anno di novità per il SSN e di qualche riforma efficace (l’abbiamo auspicata mille volte, magari è la volta buona)? Sarà un anno di novità positive per la nostra professione?

Una cosa è certa: lo sviluppo impetuoso delle tecnologie messe a disposizione del sistema delle cure non si ferma. E quindi non si può né deve fermare la nostra attività di ingegneri clinici, i primi professionisti chiamati a governare in sicurezza e affidabilità questo immenso sistema tecnologico.

E dunque, prima di tutto: cosa farà l’Associazione in questi mesi? Sia a livello centrale che sui territori AIIC sta promuovendo la figura dell’ingegnere clinico, sta creando relazioni con le istituzioni (nazionali o regionali), sta collaborando con le università e con le realtà della produzione. Un primo test di questa azione si nota negli eventi nazionali e regionali “firmati” dall’Associazione, che vanno dagli eventi di Napoli (fine settembre) al secondo evento sardo a Novembre e all’evento regionale che si svolgerà nelle Marche. Una segnalazione particolare merita il quarto Meeting nazionale AIIC che si terrà a dicembre a Verona, e sarà incentrato sul tema “Quali dati per la Governance delle tecnologie in sanità”. Il Meeting è il secondo momento privilegiato che l’Associazione propone ai soci su un argomento molto attinente la nostra professione e che vuole dare evidenza e cassa di risonanza (nazionale) alla nostra attività, ai temi di nostra diretta competenza e alla figura professionale dell’ingegnere clinico. Le esperienze degli scorsi anni hanno dimostrato che vale la pena di investire tempo e risorse dando credito a questa iniziativa che, al pari del Convegno annuale unisce formazione, confronto e possibilità di incontro tra i soci.

A questo si aggiunge il lavoro formativo che AIIC sviluppa, soprattutto a favore dei colleghi più giovani: l’avvio della Summer School 2024 (che si apre nei prossimi giorni) va in questa direzione. Occorre poi aggiungere una cosa, che è ancora sotto traccia: il Consiglio Direttivo sta già lavorando per il Convegno nazionale 2025, che si terrà a Napoli nella prossima primavera, e che sarà il luogo per raccogliere approfondimenti e confronti proprio sui temi inizialmente definiti.

Ma il nostro impegno non si ferma alle attività proposte direttamente dall’Associazione: osservando l’agenda ufficiale AIIC notiamo che la nostra presenza, la richiesta di nostri interventi ed il coinvolgimento in progetti ed attività è sempre più cospicua. Inutile qui fare un elenco (vi invito a consultare il calendario sul sito): segnalo solo che l’Associazione sarà presente nei prossimi mesi con i suoi rappresentanti a questi eventi: l’Healthcare innovation forum, il Convegno nazionale Medici Manager-SIMM, il XX Congresso TSRM, alle Journée AFIB a Strasburgo, al Forum Sanità di Firenze, al Congresso SIHTA, al Forum Risk management di Arezzo. Questo solo per citare gli eventi più noti e già consolidati.

E quindi – non desidero prolungarmi – ecco la considerazione finale, che prendo a prestito da una famosa canzone di Lucio Dalla, L’anno che verrà. Forse è troppo azzardato definire quanti sono gli argomenti della sanità e come saranno affrontati, ma una cosa è certa: AIIC è preparata al nuovo anno, sia in termini di competenza che in termini di autorevolezza. E quindi, ovviamente: auguro buon lavoro a tutti, per un anno sociale 2024-25 ricco di proposte mature, presenza consapevole ed iniziative di successo.

Umberto Nocco

Presidente AIIC