Anche la testata Policy and Procurement in Health Care ha dedicato un lungo articolo all’evento AIIC dedicato al MDR 2017/745. Sotto il titolo Le nuove sfide per la governance dei dispositivi medici: quale ruolo per gli ingegneri clinici? La testata ha proposto alcune differenti interviste (Alice Ravizza, Antonietta Perrone, Umberto Nocco) a speaker dell’evento AIIC dello scorso 26 maggio.
Nell’articolo si legge: “La parola d’ordine del MDR sarà sperimentazione: “Ci aspettiamo che possano aumentare il numero delle sperimentazioni cliniche sui dispositivi medici, sia nella fase produttiva che in quella del post market – spiega Antonietta Perrone, responsabile del servizio di ingegneria clinica del Policlinico Federico II di Napoli e membro del comitato etico dell’Università Federico II di Napoli in qualità di esperta in dispositivi medici – Noi ingegneri clinici saremo una delle figure cardine, non soltanto per il supporto che saremo in grado di dare ai fabbricanti e come membri di comitati etici, ma anche come esperti che lavorano all’interno di centri di ricerca o all’interno di aziende sanitarie”.
Nell’articolo, commentando l’evento AIIC, il presidente Nocco ha commentato: “L’evento che abbiamo organizzato serviva a fare chiarezza su un tema nuovo in cui è importante che ci sia un confronto multidisciplinare La grande partecipazione e il credito mostrato dalla presenza di tutte le più importanti istituzioni, come il Ministero e l’Istituto Superiore di Sanità ma anche Confindustria, ci ha confermato che l’AIIC ha un compito importante di cui ora bisogna essere all’altezza. Anche se noi ingegneri clinici non siamo coloro per i quali è stato scritto il regolamento, se servirà e se verremo interpellati daremo un contributo operativo nella scrittura delle linee guida per le aziende nella fase post market”.