Nella splendida cornice del golfo di Pozzuoli, si è tenuto nei giorni scorsi il seminario dal titolo La Sterilizzazione che ha visto la partecipazione di ben un centinaio fra ingegneri ed operatori del settore. Quale resoconto riportano i referenti regionali AIIC dei lavori svolti?
Per Nicola Tufarelli “dobbiamo dire che, ancora una volta, i soci campani dell’AIIC, hanno risposto con entusiasmo a questa ennesima iniziativa formativa. Nella prima tornata di eventi regionali, abbiamo approfondito tematiche tecniche riguardanti le apparecchiature elettromedicali più comuni in ambito sanitario (elettrobisturi, ventilatori polmonari, ecotomografi). Con questo seminario – realizzato in una splendida struttura che affaccia sul golfo di Pozzuoli, con una vista che spazia da capo Miseno alla Penisola Sorrentina, con in primo piano l’isolotto di Nisida e sullo sfondo l’isola di Capri – abbiamo voluto affrontare argomenti di carattere non solo meramente tecnico ma anche organizzativo e procedurale. Quante volte, mentre eravamo in attesa nello studio del nostro dentista, abbiamo visto esposto in bella vista il risultato del test di bowie & dick giornaliero e ci siamo chiesti ‘ma siamo sicuri della sterilità dello strumentario’? Ecco, con questo seminario, abbiamo voluto accrescere la sensibilità dei colleghi e degli altri operatori intervenuti, su aspetti quali la convalida, l’alta disinfezione degli endoscopi e la corretta procedura di lavaggio/sterilizzazione/stoccaggio dei presidi. Da ultimo, nella tavola rotonda, è stato affrontato anche il tema relativo scelta delle modalità organizzative del servizio di sterilizzazione (interno, esterno o misto), tema che sarà sicuramente oggetto di approfondimento in uno dei prossimi eventi che organizzeremo. Ringraziamo tutte le Aziende che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento nonché tutti gli intervenuti al seminario.”
Pasquale Garofalo (neo-eletto in Consiglio Direttivo AIIC), ha invece sottolineato “l’importanza e la capillarità dell’Associazione sul Territorio. Come presenza regionale stiamo giocando un ruolo di primaria importanza in termini formativi, di coinvolgimento di persone ma anche di aziende e il prossimo step dovrà essere quello di accrescere ancora di più l’importanza dell’Associazione in Campania, portandola sempre di più a conoscenza dei vari enti istituzionali regionali ad esso affini, l’obiettivo deve essere anche quello di intervenire su determinati tavoli tecnici a mo’ di consulta portando l’esperienza dei colleghi soci. Notevoli (venendo all’ultimo evento da noi proposto) sono i progressi nella lotta e nel controllo delle infezioni ospedaliere, esse ancora oggi rappresentano un importante fattore di rischio per i pazienti che si sottopongono a interventi diagnostici e/o terapeutici invasivi. L’incremento di nuove tecnologie e manovre operatorie più sofisticate, hanno migliorati i tempi e l’affidabilità delle diagnosi, interventi sempre meno traumatici, consentendo un notevole miglioramento rispetto al passato anche nella prognosi di molte malattie, ma nel contempo ha aperto a nuove problematiche per ciò che riguarda la manutenzione, la sterilizzazione e la conservazione dei presidi medici chirurgici. E’ utile inoltre ricordare che la maggior parte delle infezioni da ferite chirurgiche, vengono contratte in ambiente ospedaliero. A tal proposito la Sterilizzazione, assume importanza notevole, in termini di competenze e senso di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti, direzioni sanitarie, clinici, infermieri ma anche gli ingegneri clinici nelle vari fasi di progettazione e di individuazione delle corrette tecnologie”.
Tra le presenze autorevoli e di prestigio, da segnalare quella di Fulvio Frezza, Consigliere Regionale Campania, che ha partecipato all’evento ed ha dichiarato: “E’ un vero privilegio aver ricevuto l’invito dei Referenti Regionali a presenziare ai lavori del seminario organizzato dal Gruppo Campano dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici. Devo confessare che conoscevo solo marginalmente il mondo degli Ingegneri Clinici, avendo interloquito con alcuni di loro, ma il calarmi in un gruppo così numeroso e coeso, è stata per me un’esperienza emozionante. Il mondo della sanità è sempre più ricco di tecnologie che necessitano di una corretta, puntuale ed esperta gestione, sia nel rispetto degli operatori che, soprattutto, dei pazienti. Un non corretto ricondizionamento dei dispositivi medici,
infatti, potrebbe provocare gravi ricadute sulla salute dei pazienti, generando, di conseguenza, pesanti ricadute economiche sui bilanci regionali. Ritengo pertanto fondamentale una continua e puntuale formazione ed informazione dei gestori delle tecnologie che, a loro volta, devono diventare formatori ed informatori degli operatori circa l’utilizzo corretto ed in sicurezza delle stesse. L’evento a cui abbiamo partecipato insieme, oltre ad affrontare aspetti puramente tecnici, affronta anche aspetti organizzativi e procedurali, e riflette puntualmente il mio pensiero. Auspico che questo primo approccio fra gli organi della Regione Campania di cui faccio parte ed Associazione Italiana Ingegneri Clinici, rappresenti la spinta iniziale per un volano che generi ampie, importanti e fattive collaborazioni tra le parti”.
Hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, le Ditte TESI s.r.l., Sincronis s.r.l., A.S.P. Italia s.r.l. e G.M. Medica s.r.l..