Anche il presidente AIIC Umberto Nocco ha partecipato alla 4ª Edizione del Cracking Cancer Forum, evento multiprofessionale dedicato ai temi dell’oncologia appena concluso a Torino. La sessione aveva per titolo “Telemedicina: uno strumento al servizio di tutti” e ha visto la partecipazione di Giovanni Gorgoni (DG ARESS-Puglia), Emanuela Omodeo Salè (SIFO e IEO) e Francesco Gabbrielli (ISS). Al centro del dibattito le possibilità offerte dallo sviluppo della telemedicina anche alla luce della forte spinta impressa dalla Missione 6 del PNRR. Il presidente AIIC ha sottolineato che “gli asset per la telemedicina sono per loro natura semplici, ma richiedono una visione di insieme di tutto il percorso a partire dai bisogni dei pazienti passando per la soluzione tecnologica identificata, senza dimenticare le necessità di personale per seguire il percorso clinico dei pazienti”. Nocco ha concluso: “Se la telemedicina è strumento clinico…. Allora servono i clinici! Per quanto riguarda gli ingegneri i nuovi problemi che dovremo affrontare sono la localizzazione e la tracciabilità delle apparecchiature, oltre ai già noti – ma sempre più evidenti ed ampi – problemi di sicurezza (informatica), cybersecurity, gestione e accuratezza dei dati”.